Segnalazione Certificata Inizio Attivita' (S.C.I.A.)
Attivita' previste

INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA (MO) soggetti a SCIA:

1. gli interventi di MO di cui all’art. 24 c. 21 delle N.T.A. del P.R.G. (Citta’ Storica - Norme Generali - Edifici e complessi speciali individuati nella Carta per la Qualità);

INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA (MS) soggetti a SCIA:

2. modifica di collegamenti verticali esistenti (scale, ascensori, montacarichi) all’interno della singola unità immobiliare, che riguardino anche le parti strutturali dell'edificio, previa verifica strutturale; non rientra in tale definizione la modifica di collegamenti verticali esistenti qualora l’unità immobiliare coincida con l’unità edilizia;

3. sostituzioni di parti anche strutturali dell’unità immobiliare, (es. porzioni di solaio, travi ammalorate, ecc.); apertura e/o chiusura di vani porta su muratura portante, previa verifica strutturale e nel rispetto delle norme vigenti all’interno della singola unità immobiliare;

INTERVENTI DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO (RC) Ai sensi dell’art. 3 c. 1 lett.c del T.U.E., sono interventi di restauro e risanamento conservativo (RC) gli interventi edilizi rivolti a conservare l’organismo edilizio ed ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che nel rispetto degli elementi tipologici formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con esso compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino, ed il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo stesso. Si riportano i seguenti esempi:

4. accorpamento di unità immobiliari contigue, sia in orizzontale che in verticale;

5. modifica della consistenza e dei perimetri delle singole unità immobiliari, mediante cessioni ed accorpamenti di porzioni di esse;

6. sostituzione di infissi esterni con altri aventi caratteristiche diverse rispetto ai preesistenti;

7. rivestimenti e coloriture di prospetti esterni se con modifiche rispetto ai preesistenti;

8. sostituzione dei manti di copertura se con caratteristiche diverse rispetto ai preesistenti;

9. realizzazione o modifica di recinzioni metalliche, muri di cinta o accessi carrai su aree già edificate fronteggianti vie o piazze, aventi altezza max. di m. 1,80, salva la facoltà di sovrapporre reti metalliche o cancellate nel rispetto dell’altezza max. di m. 3.00, prescritta dall’art. 878 del Codice Civile;

10. istallazione di ringhiere o realizzazione di parapetti a protezione di lastrici o terrazzi;

11. consolidamento di strutture verticali;

12. demolizione e ricostruzione di solai interni se in assenza di incremento di superficie e di modifica delle preesistenti quote di imposta;

13. realizzazione di scale di sicurezza;

14. realizzazione di soppalchi non praticabili e quindi non costituenti superfici utili, con altezza utile non superiore a m. 1.50;

15. nuova istallazione di impianti tecnologici, con esclusione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, (come caldaie esterne, macchine per il condizionamento aria, istallazione di canne fumarie non prospettanti sul suolo pubblico, fori di areazione per esalazioni e ventilazioni, ecc.) se posti anche parzialmente all’esterno dell’unità immobiliare e/o edilizia, ed inserimento di elementi accessori inerenti i servizi igienico-sanitari;

16. realizzazione di pensiline in corrispondenza di porte e/o finestre, con aggetto di norma non superiore a m. 1.20, funzionali al riparo degli agenti atmosferici.

17. ripristino e restituzione dell’unità immobiliare e/o edilizia alle sue caratteristiche originarie, mediante l’eliminazione degli elementi estranei e delle superfetazioni;

18. ripristino della destinazione d’uso originaria della singola unità immobiliare, dell’aspetto esteriore dell’edificio, così come risulta dal titolo originario;

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA (RE) : sono interventi di Ristrutturazione Edilizia (RE) gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l’eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica. La (RE) si divide in tre sottocategorie, di cui la RE1 è soggetta a S.C.I.A. le altre a D.I.A.

RE1, ristrutturazione edilizia senza aumento di Superficie Utile Lorda (SUL), del Volume costruito (Vc) e delle unità immobiliari, senza modificazioni della sagoma, e senza alterazione dell’aspetto esteriore degli edifici.

19. demolizione e ricostruzione di solai, con quota diversa rispetto a quelle preesistenti, in assenza di incremento di Superficie Utile Lorda;

20. sostituzione di elementi verticali portanti dell’edificio, con altri aventi caratteristiche fisiche e strutturali diverse;

21. modifica del posizionamento, o nuovo inserimento, di elementi distributivi verticali;

22. cambio di destinazione d’uso, (CdU1) all’interno della stessa funzione, non connessi ad interventi di ristrutturazione edilizia, che non comportano dotazione differenziale aggiuntiva di parcheggi sia pubblici che privati, che di standard urbanistici (così detto CdU1).

23. cambio di destinazione d’uso, (CdU1) ad asilo nido consentito in base all’art. 4 bis comma 1 della L.R. 59/80 (comma introdotto dall’art. 1 della L.R. 3/2000) in tutte le zone urbanistiche del P.R.G., giusto quanto disposto dal comma 1 lett. b) ed a condizione che venga stipulato apposito atto d’obbligo, registrato e trascritto, a garanzia di quanto previsto al comma 2 della medesima legge.

I precedenti casi di CdU1, sono da ascriversi alla sottocategoria RE1 o, se rispettano le prescrizioni di cui all’art. 3, c. 1, lett. c) del D.P.R. 380/01, alla categoria Restauro e Risanamento Conservativo (RC);

24. realizzazione di parcheggi privati, su aree edificate, totalmente a raso, non coperti, tali che le aree pavimentate rispettino la permeabilità dei suoli così come prescritto dalle norme vigenti (intervento di RC);

25. realizzazione di parcheggi privati pertinenziali ai sensi della L. 122/89 (c. d. Legge Tognoli) e s.m.i. completamente interrati, con copertura da sistemare a giardino pensile con manto vegetale, ovvero posti ai piani terra di edifici esistenti che siano conformi agli strumenti urbanistici ed al Regolamento Edilizio (intervento di RC);

26. realizzazione di parcheggi privati pertinenziali ai sensi della L. 122/89 (c. d. Legge Tognoli) e s.m.i. completamente interrati, con copertura da sistemare a giardino pensile con manto vegetale, ovvero posti ai piani terra di edifici esistenti che risultino in deroga rispetto agli strumenti urbanistici ed al Regolamento Edilizio, se interessano aree già edificate (intervento di RC);

27. istallazione di edicole adibite prevalentemente alla vendita di quotidiani e periodici, di cui alla L.R. 28/02 ferma restando l’acquisizione della specifica autorizzazione amministrativa secondo quanto previsto dalle Deliberazioni di Roma Capitale in materia di occupazione di suolo pubblico (intervento di RC);

Prescrizioni previste

DEPOSITO DELLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (S.C.I.A.)

(corredata di relazione tecnica, elaborati grafici, eventuali autorizzazioni obbligatorie ai sensi delle normative di settore)

Diritti di istruttoria

DIRITTI DI ISTRUTTORIA: (Delibera A.C. 49 del 08/07/11)

INTERVENTI:

- da eseguire: euro 251,24

- in esecuzione: euro 501,24

- eseguiti: euro 501,24

- varianti: 50% diritti pagati

Sanzioni previste in caso di mancata comunicazione preventiva

SONO PREVISTE LE SANZIONI PECUNIARIE ED I PROCEDIMENTI REPRESSIVI DI CUI ALLA L.R. 15/08 COSÌ COME REGOLAMENTATE DALLA DELIBERA DELL’ASSEMBLEA CAPITOLINA N. 44/2011, IN RELAZIONE A:

- Sistema Insediativo di P.R.G. in cui ricade l’immobile;

- S.U.L. dell’unità edilizia;

- tipologia intervento;

DA UN MIMIMO DI EURO 1.000 AD UN MASSIMO DI EURO 15.000